Guarda la registrazione della presentazione della mostra al Meeting per l’amicizia tra i popoli 2013.

Giorgio Vittadini, presidente della Fondazione per la Sussidiarietà scrive nell’introduzione: «Perché in un Meeting dedicato al tema “Emergenza uomo” viene proposta una mostra sull’Europa?
Fin dalle sue prime edizioni, la settimana riminese ha dedicato un’attenzione particolare all’Europa, consci che questa è la dimensione geografica naturale che ospita ciò che fonda la nostra civiltà: il valore unico di ogni essere umano e quindi la sua libertà di espressione, d’educazione, d’impresa, religiosa, insieme alla cooperazione tra i popoli e al desiderio di una pace duratura.
Mentre i nazionalismi di Otto e Novecento si sono legati a un’idea di Stato autoreferenziale e quindi lontana dal singolo uomo, e hanno contribuito allo scontro fra i popoli, gli ideali europei sovranazionali, dal dopoguerra, hanno affermato che “ciò che ci unisce è più forte di ciò che ci divide”, permettendo un grande sviluppo e un lungo periodo di tempo senza guerre, come ricorda il Nobel per la pace conferito all’Unione europea.
La mostra vuole richiamare al fatto che l’anima dell’Europa, la sua origine, non è corporativa, burocratica, chiusa in egoismi economici, ma è un impulso foriero di sviluppo, libertà, creatività per ciascuno dei suoi cittadini e dei suoi popoli. Un luogo di unità nella diversità».